Qualche giorno fa mi è stato chiesto di spiegare come fa a nascere un sito web da zero e, prendendo spunto dal breve riassunto fatto, ho trovato davvero difficile tradurre tutta la mole di lavoro che c’è dietro alla progettazione. Provo, in un esercizio personale, a rifare il ragionamento a mente fredda, in modo da potermi trovare una linea guida riassuntiva per i prossimi progetti.

Analizzare

Nel processo di progettazione la prima fase serve ad individuare i punti focali dei messaggi da comunicare: questo per poi affidare al design il compito di evidenziare priorità e allo stesso tempo non far perdere contenuti che potrebbero comunque essere di interesse all’utente. L’analisi dei messaggi da comunicare avviene percorrendo due strade: un’intelligente benchmark e l’ideazione di funzionalità per l’utente (ad esempio valutare una navigazione tematica, la possibilità di filtrare argomenti).

Definire

L’analisi ci porta a riflettere sulla struttura e sui contenuti: è qui che si valuta se è necessario un piano editoriale e si definisce la strategia di marketing. In base alla tipologia di contenuti si impostano messaggi e tono della comunicazione: parte di questi saranno validi anche grazie al supporto grafico. L’utente che visita il sito deve ritrovarsi in un ambiente confortevole, intuitivo. Lo studio dell’interfaccia e della user experience è strettamente legato alla strada più breve ed evidente in cui vogliamo indirizzare l’utente. Questo studio è molto delicato poiché le esigenze visive e di programmazione – pensiamo ad un sito che debba adattare i contenuti e i messaggi su tutti i devices – sono varie e complesse. La struttura del sito, a prescindere dall’aspetto grafico finale, nasce dalla definizione dei punti chiave delle funzionalità: in questa fase è necessario per identificare i messaggi comunicativi e per il corretto sviluppo tecnico.
Ecco alcune riflessioni e guide (in inglese):
Structuring Your Workflow for Responsive Web Design
The Elements Of The Mobile User Experience
Typographic Design Patterns And Current Practices (2013 Edition)

Ideare

La grafica è al servizio delle funzionalità e del contenuto. Attraverso la disposizione degli elementi nella pagina, con un utilizzo armonico di font, immagini, allineamenti portiamo alla luce il progetto comunicativo. Solo in questa fase è possibile rivalutare lo spazio e l’evidenza dei messaggi che abbiamo definito nella struttura, ed è qui che si può aggiustare il tiro. Anche pensando a tipologie di siti molto differenti tra loro rimangono degli elementi comuni: il logo, un’area di evidenza grafica (immagini che esaltino il messaggio e che portino agli approfondimenti), menu di navigazione snello ed intuitivo, area contenuti, funzionalità correlate.
Qualche esempio di come la grafica e il codice siano sempre più correlati (in inglese):
Techniques for responsive typography
SVG drawing animation
Contrast rebellion

Sviluppare

Lo sviluppo tecnico è una fase costruttiva concreta della struttura e delle funzionalità. Passiamo dalla scelta di un linguaggio di programmazione, all’uso di un determinato CMS, dalle potenzialità del database alle proprietà dei CSS: tutte le risorse si concentrano per trasformare il codice in un prodotto usabile e definito per essere poi facilmente utilizzato dagli utenti.
Qualche spunto per capire cosa si può ottenere sfuttando le potenzialità del codice(in inglese):
Getting Started with the Sass Preprocessor
Responsive Images Problems and Solutions

Test

La fase di test, spesso purtroppo con tempistiche ridotte, viene effettuata per valutare l’impatto tecnico e grafico, la user experience e la fruibilità dei contenuti e più in generale come verifica di tutta la complessità. Si misurano tempi di caricamento, parametri, performance prima della pubblicazione: nel caso si sfruttano le informazioni per migliorare sensibilmente l’intero sito.
Vediamo qualche link a riguardo (in inglese):
Website Testing Techniques
How to Test Your Site’s Performance

Conclusioni

Spiegare tutti i passaggi e le fasi della progettazione è davvero difficile: ognuna di queste richiede attenzione e meticolosità. Su ogni passaggio in realtà ci si sofferma, si studia, ci si guarda intorno, si prova, si impara, si rivaluta, si definisce e infine si decide quale strada è migliore da percorrere.
Volutamente, proprio per la complessità che contraddistingue creare e seguire un sito web, ho omesso l’approfondimento di alcuni argomenti fondamentali come ricerche di marketing, accessibilità, seo, analisi post-pubblicazione, social network: ognuno meriterebbe uno spazio dedicato.

Il mio consiglio, rimasto intatto negli anni, è uno solo: essere curiosi e guardare avanti, aggiornarsi costantemente. Sta a noi poi voler sfruttare la tecnologia e metterla al servizio degli utenti presentando un prodotto valido e intelligente.

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